La risposta dei lavoratori non può farsi attendere
La crisi sanitaria scoppiata con l’emergenza Covid ha ulteriormente aggravato le precarie condizioni economiche che già vivevamo. È oggi sotto gli occhi di tutti l’utilizzo capitalistico dell’intreccio di tali crisi, per promuovere piani di ristrutturazione produttiva già da tempo auspicati dalle governance dell’UE e dal Fondo Monetario Internazionale. I padroni perseguono una flessibilizzazione estrema del mondo del lavoro, per liberarsi dei vecchi contratti che hanno maggiori tutele e stipendi. Si amplia la libertà di utilizzo di somministrazioni di manodopera e contratti a termine, favorendo esternalizzazioni al ribasso e delocalizzazioni, aumentando i ritmi e diffondendo contrattazioni peggiorative con il beneplacito dei sindacati di stato. Leggi tutto “Contro la restaurazione del governo Draghi”