Ci sono tanti buoni motivi per scioperare contro la politica economica del governo Meloni.
Il principale è che – come sempre – i sacrifici vengono chiesti a lavoratori dipendenti e pensionati, mentre – sgravio fiscale dopo sgravio fiscale e condono dopo condono – si premiano i padroni e gli evasori.
Ma tra le tante nefandezze presenti nella “legge di bilancio” del governo Meloni ce ne sono tre che ci riguardano direttamente in quanto dipendenti comunali.
Un altro contratto a perdere!!!
Giovedì 4 agosto – con circa 7 mesi di ritardo dalla sua scadenza naturale – è stata sottoscritta dall’Aran (che rappresenta il governo) e da CGIL, CISL, UIL e CSA, l’ipotesi di contratto nazionale degli enti locali per il triennio 2019-2021.
Il nostro giudizio è fortemente negativo. Per 5 semplici ragioni. Leggi tutto “Un altro contratto a perdere!!!”
Comune di Milano – 23 ottobre 2018 – Incontro Formativo
I delegati di Sgb, Sial Cobas e Slai Cobas organizzano un incontro formativo aperto ai tutti i lavoratori del comune di Milano.
Parleremo di:
- Riflessi della politica economica del governo su lavoratrici e lavoratori degli enti locali;
- Applicazione del nuovo contratto di lavoro (valutazione, permessi, malattia …);
- Conseguenze del nuovo decreto “concretezza” (impronte digitali per rilevare le presenze?);
- Varie ed eventuali
Sono argomenti attuali che incideranno sul nostro futuro, una maggiore conoscenza degli stessi, potrà permetterci di difenderci meglio e di cercare di contrastarli.
Vi aspettiamo per parlarne assieme!
Sciopero contro il governo e contro i padroni!!
Lo sciopero generale del 26 ottobre si oppone al nuovo esecutivo di questo governo, serve per richiamare l’attenzione dei lavoratori che hanno votato i partiti che lo compongono, ed infine per tutti coloro che si sono lasciati convincere dalla propaganda di regime e dalle grida gioiose dal balcone di palazzo Grazioli, sulla bontà delle misure che prevedono i decreti emanati dal governo in questi mesi e dal D.e.f., di prossima promulgazione.
Partendo dal decreto detto “Concretezza”, varato per irrigidire i provvedimenti disciplinari le norme contro i dipendenti pubblici, al decreto “sicurezza e immigrazione”, che non solo disciplina in modo ancora più repressive le legge contro gli stranieri, ma introduce norme fasciste e repressive contro il movimento dei lavoratori : come la previsione di arresto, fino 4 anni di reclusione congiuntamente alla multa, per chi occupa edifici sia pubblici che privati, arresto che può arrivare a 12 di reclusione per chi organizza o partecipa a blocchi stradali. Leggi tutto “Sciopero contro il governo e contro i padroni!!”
la Pecora Rossa n. 1/2018 newsletter dei Cobas del comune di Milano
In questo numero:
- Elezioni R.s.u. noi ci saremo
- Politiche occupazionali, oltre il danno la beffa
- Ancora pagelline? Ma non dovevamo superare la Brunetta?
- Contratto: resta il giudizio negativo
Meditate gente meditate e votate Slai Cobas
Elezioni R.s.u. noi ci saremo
Il 17, 18 e 19 aprile 2018 si svolgeranno le elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) del Comune di Milano.
É un appuntamento importante, perché tutte le lavoratrici e i lavoratori potranno scegliere liberamente chi li rappresenterà per i prossimi 3 anni nel confronto e nel conflitto con l’Amministrazione comunale.
Ti invitiamo a partecipare e a votare per la lista Slai Cobas. Leggi tutto “la Pecora Rossa n. 1/2018 newsletter dei Cobas del comune di Milano”
Golgi Redaelli, presidio 11 aprile 2018
Qui di seguito alcuni video e foto del presidio all’Asp Golgi Redaelli di Milano:
Intervento di Massimino Dell’Orfano
Pochi maledetti ma subito? No, neanche quelli!!
In tempi non prosperi la saggezza popolare ha alternato momenti di speranza per il futuro “Adda passà ‘a nuttata” a momenti in cui ci si accontentava con il poco che gli veniva offerto “pochi maledetti ma subito”.
Con la recente ipotesi di accordo sul rinnovo del contratto delle Funzioni Locali, molti lavoratori si sono ispirati al secondo detto popolare e hanno pensato … almeno abbiamo preso qualcosa. Dopo nove lunghi anni di blocco contrattuale e svariate migliaia di euro persi per i mancati rinnovi, hanno sperato che finalmente qualcosa entrava in tasca.
Ma è realmente così? O ancora una volta siamo stati ingannati? No, non abbiamo avuto neanche quelli!
Vediamo la seguente tabella con gli aumenti livello per livello. Nell’ultima colonna sono indicate le somme che mensilmente abbiamo perso e che non recupereremo mai più.
Ringraziamo caldamente Cgil, Cisl, Uil e Csa per l’ennesima fregatura.
Per visionare la tabella scarica il volantino in pdf (formato A3)
Per visionare la tabella scarica il volantino in pdf (formato A4 fronte retro)
Contratti del pubblico impiego al forte ribasso; la sanità non farà eccezione!!
Nel periodo festivo è stato firmato il CCNL degli enti centrali: Ministeri e Agenzie Fiscali Enti Pubblici non economici, le uniche critiche sono sostenute dal sindacalismo di base che ha organizzato giornate di mobilitazione e di lotta per denunciare il contenuto di questo accordo e spingere i lavoratori ad organizzarsi contro la trasformazione delle norme che ne peggiorano le loro condizioni. Il contratto della Sanità, fa parte del pacchetto di firme che l’Aran sta discutendo con i sindacati confederali, è previsto un contenimento della spesa ed introduce le regole contrattuali del settore privato più restrittive. Leggi tutto “Contratti del pubblico impiego al forte ribasso; la sanità non farà eccezione!!”
Quel che resta del contratto
Pubblico Impiego. Contratto. Mobilitazione generale il 19 gennaio.
Il 26 nuova Mobilitazione nelle Funzioni Centrali
La firma dell’ipotesi di contratto nazionale delle funzioni centrali (23 dicembre 2017) rappresenta un’ulteriore battuta d’arresto per tutto il pubblico impiego, perché questo accordo, contrariamente a quanto scrivono i sindacati della complicità, impone aumenti compatibili con i soldi stanziati dal Governo e in linea con i dettami della finanza europea. Aumenti erosi completamente dall’aumento del costo della vita, senza un centesimo di arretrato per il periodo che va dal 2010 al 2015, con risorse ridotte per il 2016 e 2017, con i soldi della produttività di tutte/i distribuiti in modo sempre più diseguale, in linea con le fasce previste sin dal 2009 dal cd. decreto Brunetta, per niente superato. Leggi tutto “Quel che resta del contratto”
No! Contratti Bidone!!
La genesi
Alla vigilia del referendum costituzionale del 30/11/2016, Cgil, Cisl e Uil siglarono un’intesa sui futuri contratti del PI, ipotecando in negativo un aumento medio lordo di 85€, dal 2018, che non ci fa recuperare potere d’acquisto. Inoltre in 200 mila rischiano di perdere il bonus fiscale di 80€ e la soluzione è ancora incerta.
Ma ci sono i fondi?
Il Servizio Studi di Camera e Senato ha pubblicato un dossier contenente una sintesi della Legge di Bilancio 2018: 300 milioni € per il 2016, 900 milioni € per il 2017 e 2.850 milioni € dal 2018. Tali somme corrispondono ad incrementi retributivi pari a: 0,36 % per il 2016; 1,09 % per il 2017; 3,48 % per il 2018 (assumendo come termine di raffronto l’ammontare retributivo dato dal trattamento economico principale ed accessorio per il 2015, al netto dell’indennità di vacanza contrattuale). Avremo 50 € lordi e solo nel 2018! Leggi tutto “No! Contratti Bidone!!”