Ci sono tanti buoni motivi per scioperare contro la politica economica del governo Meloni.
Il principale è che – come sempre – i sacrifici vengono chiesti a lavoratori dipendenti e pensionati, mentre – sgravio fiscale dopo sgravio fiscale e condono dopo condono – si premiano i padroni e gli evasori.
Ma tra le tante nefandezze presenti nella “legge di bilancio” del governo Meloni ce ne sono tre che ci riguardano direttamente in quanto dipendenti comunali.
Contratto nazionale 2022-2024 Aumentare il salario, conquistare i diritti
Il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha emanato quella che lui stesso ha definito enfaticamente “Direttiva Madre”. Si tratta in sostanza del documento che contiene le “linee guida” governative per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego per il triennio 2022-2024.
Al di là della solita retorica sull’”efficienza” e il “merito”, la direttiva dice, in estrema sintesi, che gli aumenti salariali saranno del 6% e saranno prioritariamente destinati agli “istituti legati alla produttività”.
Noi contestiamo questa impostazione.
Leggi tutto “Contratto nazionale 2022-2024 Aumentare il salario, conquistare i diritti”Progressioni verticali: il Comune condannato per discriminazione indiretta di genere
Il TAR Lombardia, con una recente decisione, ha condannato il Comune di Milano per discriminazione indiretta di genere nei confronti delle lavoratrici donne.
Il TAR ha infatti annullato i provvedimenti con cui il Comune, in occasione delle cosiddette “progressioni verticali”, ha deciso di valutare in misura ridotta, in termini di esperienza acquisita, gli anni di lavoro part-time.
Leggi tutto “Progressioni verticali: il Comune condannato per discriminazione indiretta di genere”Ambrogino d’oro per i dipendenti comunali
Il Sindaco Sala ha scritto su Repubblica che gli Ambrogini d’oro andrebbero dati non ai soliti VIP ma “a persone comuni che si sono distinte per collaborazione all’attività della pubblica amministrazione con coraggio e abnegazione civica”.
Siamo d’accordo.
E allora proponiamo che un Ambrogino d’oro venga assegnato alle dipendenti e ai dipendenti del Comune di Milano, in quanto persone comuni o meglio: le “persone-comune”, quelle che ogni giorno garantiscono diritti e servizi ai cittadini, dagli asili nido ai centri per i disabili, dai servizi anagrafici a quelli funebri, dai musei alle biblioteche…
Leggi tutto “Ambrogino d’oro per i dipendenti comunali”Non fermiamoci lottiamo insieme fino al traguardo
Più salario, più assunzioni, servizi migliori
Oggi 17 novembre è in tutta Italia una giornata di mobilitazione dei dipendenti pubblici.
È una giornata di lotta che dobbiamo capitalizzare e che deve diventare il punto di partenza di un percorso più articolato fino al completo raggiungimento dei nostri obiettivi.
Sia a livello nazionale che a livello dell’ente Comune di Milano.
Sciopero 17 novembre
per il salario e la dignità del nostro lavoro
Il prossimo 17 novembre sarà in tutta Italia una giornata di mobilitazione dei dipendenti pubblici.
Convergeranno infatti sulla stessa data due scioperi nazionali, uno indetto da USB e uno indetto da CGIL e UIL.
Due scioperi diversi ma con motivazioni almeno in parte coincidenti:
Lavoratrici discriminati negli ospedali Santi Paolo e Carlo
L’amministrazione dei due presidi ospedalieri ha brindato alla pessima negoziazione dei sindacati confederali, programmando risparmi sulle tasche dei lavoratori con figli, in particolar modo a svantaggio del personale femminile e delle loro famiglie.
Leggi tutto “Lavoratrici discriminati negli ospedali Santi Paolo e Carlo”Vogliamo un lavoro dignitoso e servizi pubblici di qualità in tutti i quartieri
- No a salari inadeguati al costo della vita.
- Chiediamo un nuovo contratto nazionale con aumenti commisurati all’inflazione, un incremento del premio di produttività e delle indennita’ di disagio, progressioni economiche per tutti in 3 anni.
- No ai “piani occupazionali” che al Comune di Milano hanno tagliato 3.000 posti di lavoro dal 2015.
- Chiediamo un piano straordinario di 3.000 assunzioni in 3 anni.
2 dicembre 2022 scioperiamo per salario, diritti, dignità
Lo sciopero generale nazionale proclamato per il 2 dicembre prossimo dai sindacati di base e conflittuali ci riguarda. Come cittadini, lavoratori, dipendenti del Comune di Milano.
- Basta con i contratti bidone sottoscritti da CGIL-CISL-UIL e CSA. Vogliamo subito un nuovo contratto 2022-2024 che recuperi il potere d’acquisto, e un meccanismo automatico di adeguamento dei salari all’inflazione reale.
- No alla esternalizzazione dei servizi e all’aumento dei carichi di lavoro. Per garantire i diritti e soddisfare i bisogni dei cittadini occorre un lavoro pubblico di qualità.
- Rifiutiamo la privatizzazione della sanità e il cosiddetto “Welfare aziendale”. La salute è un diritto universale e non una merce.
- Chiediamo la cancellazione degli aumenti delle tariffe dell’energia. Non siamo noi lavoratori a dover pagare i costi della guerra e della speculazione.
Per discutere di questi temi (e di altro ancora) ti invitiamo a partecipare alle assemblee online, retribuite e in orario di lavoro, che si terranno secondo il seguente calendario:
Leggi tutto “2 dicembre 2022 scioperiamo per salario, diritti, dignità”
la Pecora Rossa n. 1/2022 – Newsletter dei Cobas del comune di Milano
Piano Occupazionale 2022: un altro passo verso le privatizzazioni
Il Piano occupazionale per il 2022 – sottoscritto giovedì 9 giugno da Amministrazione comunale, CGIL, CISL, UIL, CSA e maggioranza della RSU – conferma e rafforza la tendenza alla progressiva drastica riduzione del numero dei dipendenti del Comune di Milano, dai circa 15.500 del 2015 ai circa 13.500 di oggi.
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