Dobbiamo ricordare ai Dirigenti delle Residenze Sanitarie Assistenziali, ai politici e agli amministratori, che il servizio che prestano le operatrici e operatori che assistono anziani bisognosi e disabili È UNA MISSIONE SOCIALE, che sgrava le famiglie degli assistiti, di un peso psicologico e sociale enorme. Coloro che se ne fanno carico devono essere trattati con tutto il rispetto e con il dovuto compenso, premiando non penalizzando, ne bisogna far diventare la loro vita lavorativa merce si scambio per il profitto e per i guadagni di chi gestisce. Leggi tutto “La nostra lotta al Covid19 e al profitto, ai danni delle operatrici e degli anziani!”
Covid nelle Rsa in ogni caso pagano le lavoratrici/ri!!
La Rsa di Cologno Monzese, Fondazione Mantovani, nonostante non ha subito l’invasione del virus e i decessi in questi mesi si sono mantenuti nella norma, una situazione di fatto accettabile. La Cooperativa Sodalitas Victoria che gestisce l’impianto, non si è lasciata sfuggire l’occasione di ridurre i diritti e modificare le condizioni di lavoro delle operatrici e operatori. Leggi tutto “Covid nelle Rsa in ogni caso pagano le lavoratrici/ri!!”
APPELLO ALLA MOBILITAZIONE – PIAZZA FONTANA NON SI DIMENTICA
APPELLO ALLA MOBILITAZIONE 12 E 15 DICEMBRE 2020 – PIAZZA FONTANA
Arriviamo in questa drammatica situazione a ricordare il 12 dicembre, anniversario della strage di Piazza Fontana, facendo tesoro del grande lavoro dello scorso anno che ci ha permesso di comunicare con un numero maggiore di persone e con tanti giovani, grazie ai tanti incontri svolti nelle scuole. Quest’anno, tra l’altro, cade il 50° anniversario della morte di Saverio Saltarelli, ucciso proprio perché un anno dopo la strage era in piazza per affermare il coinvolgimento dei fascisti nella strage di Stato. 12 dicembre significa anche la repressione dello Stato contro i movimenti di allora e contro gli anarchici di cui ne ha fatto le spese Giuseppe Pinelli ucciso nei locali della questura tre giorni dopo, così come tanti militanti sono stati accusati ingiustamente e ricordiamo Pietro Valpreda su tutti.
Il 12 dicembre dobbiamo essere in piazza per ricordare quanto accadde allora ma anche per dare una risposta concreta alla crisi che stiamo affrontando. Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale da diversi anni ha creato una rete di iniziativa e comunicazione tra le tante realtà milanesi attive sul territorio sulle tematiche legate ai fenomeni del fascismo e del razzismo, ma aperta alle tante istanze della città. A esempio i decreti sicurezza emanati da Salvini che non sono stati del tutto rimossi, su questa battaglia siamo al fianco della rete NoCpr che lotta contro la riapertura di Via Corelli e che dimostra che non c’è stato nessun cambio di passo. Si sono affacciati nuovamente gli attacchi contro gli spazi sociali, che nel periodo più duro dell’emergenza sono stati in prima fila nella solidarietà e nel sostegno delle persone emarginate. Ma sono tante le problematiche sociali, alcune già esistenti prima della pandemia, che si sono acuite e altre si sono aggiunte con possibili conseguenze sui cittadini in termini economici e di salute. A proposito di sanità, da una parte operatori che hanno dato e stanno dando tutto nell’emergenza, di contro un sistema sanitario, come quello lombardo, frutto della cattiva gestione che parte dai tempi dei governi Formigoni, gestione che non è stata in grado di affrontare l’emergenza e che creerà disagi tra i cittadini abbandonati a loro stessi.
Ma in generale è tutto il mondo del lavoro a soffrire, con provvedimenti tampone ma senza un piano strutturale che permette di affrontare la crisi e che colpirà tante categorie, con il mondo imprenditoriale già pronto a fare macelleria sociale appena finiranno le protezioni sui licenziamenti e la cassa integrazione. Lo dimostra l’attacco di Confindustria ai contratti appena si era superata la prima fase della pandemia.
Per restare nel nostro ambito, abbiamo visto come le destre fasciste e razziste strumentalizzano la crisi sociale ed economica a proprio uso, scatenando odio e guerra tra poveri, tentando di creare un solco profondo tra le classi, amplificato dall’emergenza. È palese la difficoltà nell’immaginare l’evolversi della crisi e della sua gestione, compresa la difficoltà nell’organizzare concretamente l’attività politica condizionata pesantemente dalla pandemia e dal suo andamento, ma che ci ha consegnato delle indicazioni e degli strumenti molto più comprensibili per la battaglia politica. Due temi che sicuramente abbiamo il dovere di sviluppare e che derivano dall’esperienza diretta di questi mesi, sono la solidarietà e il mutualismo in antitesi alle destre. Dobbiamo guardare anche delle lotte esplose in tutto il mondo dopo i fatti accaduti negli Stati Uniti, che nel nostro Paese significa delegittimare i decreti Salvini.
LE INIZIATIVE
– Sabato 12 dicembre 2020 dalle ore 13,45 alle 15,45
Non c’è futuro senza memoria. Lezioni in piazza su una strage di Stato. Incontri con le scuole
– Sabato 12 dicembre 2020 ore 17,30/18,00 Piazza Fontana davanti alla ex Banca Nazionale dell’Agricoltura per ricordare le 17 vittime della strage di Stato.
ore 18,10/19,00 Via Bergamini ang. Via Larga nel luogo dove è stato assassinato Saverio Saltarelli il 12 dicembre 1970 un anno dopo la strage
– Martedì 15 dicembre 2020
ore 17,30 Piazza Fontana per ricordare Giuseppe Pinelli e l’innocenza di Pietro Valpreda
ore 18,00 proiezione del film/documentario “Pino, vita accidentale di un anarchico” regia di Claudia Cipriani
ore 19,15 Cantata collettiva: con o senza strumenti, professionisti e non, siete tutti invitati a partecipare. Canteremo: “Addio Lugano bella”, “La ballata del Pinelli”, “La ballata di Sacco e Vanzetti”, “Piazza Fontana (Luna Rossa)”
TRAILER DEL FILM: https://www.youtube.com/watch?v=8gSyxGhiqyM&t=7s
SINOSSI DEL FILM: Una sera del 1969, poco prima di Natale, due bambine tornano a casa pensando di trovare il padre, invece trovano dei poliziotti che stanno perquisendo il loro appartamento, gettando tutto per terra, persino i regali di Natale che i genitori avevano nascosto. Quella sera le due bambine scoprono che Babbo Natale non esiste e che il loro padre, Pino, non tornerà a casa. Giuseppe Pinelli, noto come Pino, fu infatti accusato di aver fatto esplodere la bomba della strage di Piazza Fontana, che causò molte vittime e cambiò per sempre la storia italiana. Ma lui era innocente, e per dimostrarlo, sua moglie Licia lottò duramente insieme a molti altri e Pino divenne simbolo della ribellione all’ingiustizia.
“Una storia che da “piccola” e privata si è fatta via via simbolo universale di ingiustizia” G. Manin, Corriere della Sera
“Un’animazione che rende questa storia quasi una favola da raccontare ai bambini” E. Pettierre, TaxiDrivers
“Un film necessario che vale da solo più di dieci inchieste, più di dieci saggi.” Gian Mauro Costa, scrittore
LE ADESIONI
Memoria Antifascista
RAM – Restauro Arte Memoria
Collettivo ZAM
Italia-Cuba Milano
Rifondazione Comunista Milano
Partito Comunista dei Lavoratori
Lambretta
Centro Sociale Cantiere
Sinistra Anticapitalista Milano
Collettivo Kasciàvit
Fuori Luogo
CCL-Collettivo Comunista Lombardia
APS EL PUEBLO
SLAI COBAS Provinciale Milano
Centro Culturale Concetto Marchesi
ANPI Assago
ATTAC Milano
Milano in Comune
ANPI ATM Milano
Sezione ANPI Audrey Hepburn Milano
Sezione ANPI Stadera Gratosoglio
Sinistra Italiana Milano
Possibile Milano
Partito Comunista Italiano
Democrazia Atea Lombardia
Rete della Conoscenza
Associazione culturale Pietro Gori di Milano
Collettivo LUMe
I Sentinelli di Milano
Potere al Popolo di Milano
Potere al Popolo Provincia Milano
Potere al Popolo di Monza-Brianza, Lecco e Como
Centro Culturale Concetto Marchesi
USB confederazione Lombardia
Risorgimento Socialista Nord Ovest
ADL Cobas
Partito Comunista Italiano
Vieni con la mascherina e
Mantieni la distanza necessaria fra te e le altre persone per garantire la migliore sicurezza.
Allarme covid in comune: decine i lavoratori contagiati
Il virus dilaga tra i dipendenti comunali: un morto e più di 1000 i lavoratori coinvolti dagli effetti dall’epidemia nelle ultime settimane. La determina di stop al lavoro agile del 22 settembre e le sezioni-pollaio. Raffica di chiusure e infezioni ai Servizi Infanzia.
Milano 11 novembre 2020: il 9 novembre si è svolto l’ultimo incontro del ‘Tavolo Covid’ con i delegati per la sicurezza in cui l’amministrazione ha raccontato sia le sue difficoltà nel gestire la crisi ma anche la sua capacità nell’affrontarla. Al solito è stata richiesta grande collaborazione alle organizzazioni sindacali, collaborazione mai mancata in questi mesi, tanto che è difficile capire dove finisce la direzione amministrativa e dove iniziano le organizzazioni sindacali. Leggi tutto “Allarme covid in comune: decine i lavoratori contagiati”
Assemblea: personale educativo dei servizi all’infanzia
NESSUNO PUO’ FERMARE LA VOCE DEI NIDI E DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA!
Assemblea
PERSONALE EDUCATIVO
DEI SERVIZI ALL’INFANZIA COMUNE DI MILANO
11 NOVEMBRE 2020
Dalle ore 17,00 alle ore 19,30 (in remoto)
Ordine del giorno:
- Arbitrario diniego assemblee
- Organizzazione, carenza di Personale, condizioni lavorative nei Servizi all’Infanzia
- Salute e sicurezza – D.P.I adeguati – tutela al diritto della salute individuale e collettiva
- Iniziative di mobilitazione
- Varie ed eventuali
Leggi tutto “Assemblea: personale educativo dei servizi all’infanzia”
Vietate dal comune di Milano le assemblee delle Educatrici
COMUNICATO STAMPA
VIETATE DAL COMUNE DI MILANO
LE ASSEMBLEE DELLE EDUCATRICI
IL COMUNE VUOLE METTERE IL BAVAGLIO ALLE EDUCATRICI SULLA REALTA’ DI NIDI E SCUOLE DELL’INFANZIA IN TEMPO DI COVID E SULLE RIPERCUSSIONI ANCHE PER I BAMBINI E PER LE LORO FAMIGLIE.
L’Amministrazione ha comunicato ai Delegati di USB, SIALCOBAS, SLAICOBAS e DICCAP di “spostare fuori dall’orario di lavoro” le assemblee programmate nei Servizi all’Infanzia nei giorni 5-9-11 novembre, strumentalmente utilizzando “l’emergenza COVID 19” e paventando conseguenze sul Personale Educativo che avesse partecipato. Leggi tutto “Vietate dal comune di Milano le assemblee delle Educatrici”
Richiesta di aumento dei giorni di Lavoro Agile Straordinario nei Servizi al Cittadino
Nella giornata di ieri 29 ottobre a seguito delle richieste pervenuteci dai lavoratori abbiamo inviato la seguente richiesta alla Direzione dell’Area Servizi al Cittadino
Milano, 29 ottobre 2020
Alla c.a. dott. Andrea Zuccotti
Direttore Servizi Civici Partecipazione e Sport
Alla c.a. dott. Fabio Mancuso
Direttore Area Servizi al Cittadino
Alla c.a. dott.ssa Graziella Cannone
Unità Anagrafe e Messi Civici
Servizio Leva, Elettorale e Custodia Oggetti
Alla c.a. dott.ssa Irene Bracelli
Unità di Sportello Front Office
Alla c.a. dott.ssa Cristina Montaldo
Unità Stato Civile
Oggetto: Richiesta di aumento dei giorni di Lavoro Agile Straordinario nei Servizi al Cittadino
Spettabili Dirigenti e Funzionari
Vista la comunicazione del D.G. del 21-10-2020 in cui si dà disposizioni di poter 30ampliare il numero mensile dei giorni di lavoro agile straordinario fino a 10 giorni;
Visto il Decreto Ministeriale del 19-10-2020
Visto il Dpcm del 13-10-2020
Vista la comunicazione della dott.ssa Cannone del 26-10-2020 che così recita: “informo che a seguito delle disposizioni integrative del DG in merito all’applicazione del lavoro agile.
il dott. Zuccotti ha così comunicato per la nostra Area Servizi al Cittadino: “in relazione all’esigenza di garantire la continuità e la qualità dei servizi erogati, si ritiene di confermare la precedente disposizione di questa Direzione del 24 settembre 2020), prevedendo la facoltà dei Direttori d’Area di elevare fino a 10 giorni al mese il lavoro agile unicamente per le Unità/Uffici che attualmente fruiscono delle 6 giornate/mese”. Ne consegue che l’unità – Anagrafe e messi civici- di cui fa parte il vostro Ufficio potrà continuare a fruire di un solo giorno di lavoro agile a settimana.”
CONSIDERATO
- che la curva epidemiologica sta subendo una continua impennata, nella sola giornata di ieri mercoledì 28 ottobre ha fatto registrare ben 2000 casi nella sola area metropolitana di Milano;
- che le condizioni dei trasporti pubblici utilizzati dalla gran parte dei dipendenti comunali per recarsi nei luoghi di lavoro, non permettono il distanziamento fisico indispensabile ad evitare il contagio nel tragitto casa-lavoro;
- che diverse Direzioni hanno aumentato a 10 i giorni di lavoro agile straordinario sfruttando anche la casistica citata dalla determina dirigenziale del 23.10 tra cui la presenza di minori di 14 anni, la distanza casa-lavoro, condizioni di fragilità fisica e psichica,
- Vista la tipicità della prestazione lavorativa, lo sportello al pubblico, che in questi giorni risulta fra i servizi che più di altri sono esposte al Covid, con alcuni casi segnalati in via Larga e all’anagrafe di p.le Accursio
I sottoscritti delegati R.s.u. ed R.l.s.
Chiedono
Che codesta Direzione porti da 4 a 10 i giorni di Las per la tutela della salute dei propri dipendenti e per dare un maggior contributo al contenimento del contagio considerato che proprio la città di Milano è una delle zone attualmente più colpite e che nella sede di via Larga vi sono stati già più casi segnalati di lavoratori positivi e/o in quarantena.
Che codesta direzione limiti gli appuntamenti presi sino al termine dell’emergenza sanitaria.
Ivan Bettini delegato R.s.u.
Gianluca Cangini delegato R.s.u. ed R.l.s.
Stefano Mansi delegato R.s.u. ed R.l.s.
Roberto Firenze delegato R.s.u.
Contagi da Covid nei nidi e scuole d’infanzia: Educatrici in assemblea il 5-9-11 novembre
Tenuto conto dell’aumento delle infezioni e quarantene registrato ai Servizi all’Infanzia nelle ultime due settimane, con decine di casi di infezioni, quarantene, sintomi e chiusure di sezioni, ed a seguito delle richieste pervenuteci gli R.L.S. che non hanno firmato il pericoloso protocollo sicurezza del 30 luglio che vi costringe a stare in sezioni ad alto rischio virale con 20-25 bimbi privi di mascherine, hanno indetto 3 assemblee retribuite: Leggi tutto “Contagi da Covid nei nidi e scuole d’infanzia: Educatrici in assemblea il 5-9-11 novembre”
Presso l’A.s.p. Golgi Redaelli muore una collega per infezione da Corona Virus!!
Rosaria Di Fabio, una nostra iscritta, una compagna di lungo corso lavorante al GP 1, muore in rianimazione al San Paolo, perché venuta a contatto con un ricoverato affetto dal Corona Virus. Rosaria con i suoi problemi di salute, in questa situazione pericolosa, non voleva mancare, sentiva il dovere di fare la sua parte nel clima di emergenza e di difficoltà, ed ha pensato di dare il suo contributo, fino in fondo. Proprio come piace ai nostri dirigenti.
Nessuno si è preoccupato di evitare questa morte, nessuno ha pensato di preservare la collega dell’epilogo funesto. Serve ricordare che il responsabile o “datore di lavoro” è tenuto alla protezione e alla prevenzione dei dipendenti c l’eventuale noncuranza deve essere perseguita. Leggi tutto “Presso l’A.s.p. Golgi Redaelli muore una collega per infezione da Corona Virus!!”