Nella notte tra il 20 e il 21 febbraio è stata firmata l’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Funzioni Locali ( regioni, province e città metropolitane, comuni).
L’ipotesi, firmata da Cgil, Cisl, Uil e Csa, prevede:
- aumenti salariali del tutto insufficienti a recuperare la perdita del potere d’acquisto causata da otto anni di mancato rinnovo (45 euro netti circa per i lavoratori di categoria C, 35 euro per quelli di categoria B);
- un peggioramento della parte normativa (per esempio per quanto riguarda la legge 104);
- un inasprimento del codice disciplinare;
- una maggiore selettività e discrezionalità dei dirigenti nella distribuzione del premio incentivante la produttività;
- Un ridimensionamento del ruolo delle RSU direttamente elette dai lavoratori a favore di “commissione paritetiche” controllate dai dirigenti comunali e dai burocrati dei sindacati confederali.
É un brutto contratto, frutto della decisione di CGIL, CISL, UIL e CSA di accettare i vincoli economici posti dal governo e di non chiamare le lavoratrici e i lavoratori alla lotta per un contratto dignitoso.
Chiediamo che venga sottoposto alla discussione e al voto in assemblee e referendum.
Slai Cobas Sial Cobas
Il 17 – 18 – 19 aprile
Per la dignità, i diritti e la salute dei lavoratori
Vota Slai Cobas