La giornata di mobilitazione indetta dal sindacalismo di base è per continuare la lotta contro questo sistema, che comincia dalla pratica di tutti i giorni contro le misure che restringono le libertà sindacali, riducono gli stipendi, precarizzano il lavoro;
LO SCIOPERO GENERALE NAZIONALE è uno strumento forte contro i padroni e contro il Governo, ma sappiamo anche che bisogna organizzare econtinuare la lotta con i lavoratori, con i disoccupati, gli studenti i pensionati perché ogni conquista va mantenuta, ogni sconfitta va recuperata; sul posto di. lavoro e nella società, e lavorare infine per costruire l’organizzazione dei lavoratori.
La trasformazione dei settori più importanti, metalmeccanici, siderurgico, ultimo i licenziamenti minacciati all’Ilva, al settore del pubblico impiego. La perdita della sicurezza sociale, dalla privatizzazione dell’assistenza sanitaria all’istruzione, al trasporto pubblico e di ogni servizio ampiamente pagato dalle nostre tasse che si avviano alla privatizzazione per farcelo pagare due volte,
NIENTE E NESSUNO E’ STATO RISPARMIATO
II sistema del capitale ha presentano un conto salato ai lavoratori italiani, la crisi la stanno facendo pagare a noi mentre per loro aumentano i profitti, in accordo con i sindacati confederali collaborazionisti.
- Dalla feroce ristrutturazione nelle fabbriche FIAT, dove oltre al salario vogliono farci perdere la dignità, a tutte le aziende metalmeccaniche, una volta, punta avanzata della lotta economica in Italia e dove per prima è stato applicato il Testo Unico sulle Rappresentanze Sindacali, che oltre a limitare la libertà condiziona la politica alle volontà dei padroni.
- Al pubblico impiego, dato in pasto ai mass media come il colpevole dei disavanzi e dello spreco, senza contratto da otto anni con una perdita economica di vari migliaia di euro per i lavoratori, l’introduzione del precariato e delle cooperative sociali, e della privatizzazione.
- La trasformazione normativa e legislativa del mercato del lavoro: l’abolizione dell’art 18, il Jobs Act, che ha aumenta la precarietà per tutti.
- La riforma Fornero Monti che ha allungato l’età pensionabile per ridurre gli aventi diritto e pagare le pensioni d’oro a politici e sindacalisti.
- Lo sfruttamento dei migranti e dei lavoratori extracomunitari, nei settori della logistica, dell’edilizia e in quello agricolo.
Contro questo quadro da guerra sociale lo sciopero nazionale e la resistenza tutti i giorni sui luoghi di lavoro è obbligatoria, bisogna chiamare alla lotta i lavoratori per rompere la pace sociale, per unificare le lotte e costruire l’organizzazione della classe operaia !!
TUTTI SI DEVONO SENTIRSI COINVOLTI E PARTECIPARE ALLA LOTTA PER :
- L’ABOLIZIONE DELLE LEGGE FORNERO CHE HA AUMENTATO GLI ANNI DI LAVORO PER ANDARE IN PENSIONE !
- DIFENDERE LE LIBERTÀ SINDACALI. E IL DIRITTO DI SCIOPERO.
- L’ABOLIZIONE DEL JOBS ACT, PER LAVORO SICURO PER TUTTI !
- RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO A PARITÀ’ DI SALARIO !
- CONTRATTI DI LAVORO CHE RECUPERINO QUELLO CHE E’ STATO PERSO
NEL PUBBLICO IMPIEGO E SBLOCCO DEL TURNI !
MANIFESTIAMO A MILANO ALLE ORE 10,00 PARTENDO DA LARGO CAIROLI !!
SLAI COBAS COORDINAMENTO NAZIONALE