Dopo gli anni bui della pandemia, le lavoratrici e i lavoratori del Comune di Milano tornano a riunirsi in assemblea e a scendere in piazza per i propri diritti.
Rivendichiamo il diritto al pasto, un momento importante per la nostra salute e per la nostra socialità.
Chiediamo quindi che il Comune garantisca a chi lo desidera la possibilità di consumare un pasto completo e vario in un locale convenzionato, e a tutti gli altri un ticket di uguale valore per ogni giorno lavorato (in presenza o no), spendibile ovunque e senza limite giornaliero.
Chiediamo che nel medio periodo vengano aperte alcune mense/refettori aziendali, almeno nelle sedi in cui lavorano centinaia di persone.
Questa assemblea/presidio per il diritto al pasto non deve rimanere un episodio isolato. Al contrario, deve essere il primo passo di un percorso di rivendicazione e mobilitazione che preveda assemblee nelle diverse direzioni e l’indizione dello stato di agitazione.
Dobbiamo rivendicare salari adeguati al costo della vita in una città costosa come Milano; l’aumento del premio di produttività e delle indennità di condizioni di lavoro; progressioni economiche per tutte e tutti in 3 anni.
E dobbiamo mobilitarci per un piano pluriennale straordinario di assunzioni che vada a colmare le gravissime carenze di personale che si sono create negli ultimi 10 anni (-3000 dipendenti).
Senza assunzioni, come pensa il Sindaco di garantire servizi pubblici di qualità in tutti i quartieri?
Schiscetta Party
Martedì 30/05/2023 ore 12:30
davanti a Palazzo Marino
ADL Cobas, Sial Cobas, Slai Cobas, USI
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