Ambrogino d’oro per i dipendenti comunali

Il Sindaco Sala ha scritto su Repubblica che gli Ambrogini d’oro andrebbero dati non ai soliti VIP ma “a persone comuni che si sono distinte per collaborazione all’attività della pubblica amministrazione con coraggio e abnegazione civica”.
Siamo d’accordo.

E allora proponiamo che un Ambrogino d’oro venga assegnato alle dipendenti e ai dipendenti del Comune di Milano, in quanto persone comuni o meglio: le “persone-comune”, quelle che ogni giorno garantiscono diritti e servizi ai cittadini, dagli asili nido ai centri per i disabili, dai servizi anagrafici a quelli funebri, dai musei alle biblioteche…

Noi siamo quell* che, nonostante i continui tagli al personale (oggi siamo 3000 in meno rispetto al 2015); nonostante lavorino spesso in edifici inadeguati e con una strumentazione tecnologica obsoleta; nonostante percepiscano salari il cui potere d’acquisto è crollato vertiginosamente in una città sempre più costosa, attrattiva per turisti e “city users” ma respingente per i lavoratori; nonostante tutto garantiscono ogni giorno il funzionamento della “macchina comunale”.
Quale migliore esempio di abnegazione civica quotidiana?

Ci piacerebbe che il sindaco Sala e la sua giunta ascoltassero le lavoratrici e i lavoratori del Comune di Milano e accogliessero le rivendicazioni sindacali avanzate con lo sciopero dello scorso 17 novembre. Prima fra tutte quella di un piano straordinario di assunzioni, necessario per migliorare in quantità e qualità i servizi offerti alla cittadinanza.
Questo sarebbe per noi il riconoscimento migliore.
Meglio dell’Ambrogino d’oro, che volentieri lasciamo ai soliti egocentrici VIP!

Adl Cobas – Sial Cobas – Slai Cobas

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