Sabato 7 ottobre dalle ore 12,00 alle 16,00, sciopero per tutto il personale Brivio&Vigano nei magazzini Esselunga di Biandrate !

Una vertenza che non potrà terminare che con il soddisfacimento delle richieste avanzate ad Esselunga e a Brivio&Vigano, questo è stato deciso dai lavoratori iscritti allo Slai Cobas e di tutti i 560 lavoratori del deposito, iscritti ad altre sigle e non.

Lottiamo contro un atteggiamento delle controparti intimidatorio e provocatorio che non vuole il dialogo ma lo scontro, ci chiediamo:

➢ perché il 4 ottobre nel turno notturno agenti provocatori delle Direzioni, hanno intimidito, provocato, infine minacciato, filmando con video camere le attività dei lavorativi dei preparatori, degli abbassatori ed altri ?
➢ perché a tutt’oggi, nonostante le richieste di incontro inoltrate sia ad Esselunga che a Brivio&Vigano, non siamo riusciti a parlar con nessuno.
➢ Perché nonostante la magistratura milanese ha intimato ad Esselunga di assumere direttamente 3000 lavoratori delle cooperative, questo non è avvenuto, ha affidando invece a Brivio&Vigano Service Srl, l’assunzione di tutti i 560 lavoratori di Biandrate ?
➢ Perché nonostante le denunce, l’intimazione della magistratura ad Esselunga, sulle condizioni normative e salariali dei dipendenti, le cose sono cambiate in peggio a Biandrate ?
➢ Perché chi ha firmato l’accordo ha accettato l’aumento dei giorni settimanali lavorativi, 6 invece che 5, come succedeva prima, senza garantire le condizioni di miglior favore già ottenute con altre società?

La risposta a tutto ciò non è difficile, chi ha soldi ha anche il potere di disattendere la legge, di tradire le aspettative dei lavoratori e di cercare di creare condizioni di semi schiavitù così come è stata nella logistica per anni, ma cosa ancora più grave che organizzazioni sindacati non si oppongono a tutto questo, anzi si accordano al ribasso legando i loro interessi a quelli delle aziende!

Gli operai di Biandrate sono stati tra i primi ad usare l’arma dello sciopero e della lotta dura in passato e hanno vinto, oggi ci ritroviamo ricacciati in un passo indietro perché, per favorire Esselunga pressata dalla magistratura, è stato firmato un accordo da parte di CGIL, CISL e UIL, per il passaggio dalle cooperative, presenti fino a luglio 2023, che ha tolto stipendio e cancellato diritti, neutralizzando così i dispositivi dei giudici milanesi sull’assunzione diretta da parte di Esselunga di tutti.
MA SIAMO DECISI A RISPONDERE CON LA LOTTA E A COMBATTERE CHI HA I SOLDI E IL POTERE CON L’UNITA’, L’ORGANIZZAZIONE E LO SCIOPERO!

RIVENDICHIAMO:

❖ L’ASSUNZIONE DI TUTTI I 560 LAVORATORI DA PARTE DI ESSELUNGA !
❖ IN OGNI CASO, VOGLIAMO L’ORGANIZZAZIONE DELL’ORARIO SU 5 GIORNI SETTIMANALI !
❖ IL TICKET MENSA GIORNALIERO DI 8 EURO, COME RICONOSCIUTO IN TUTTI I DEPOSITI DELLA LOGISTICA !
❖ IL RICONOSCIMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DI BASE A CUI SONO ISCRITTI LA MAGGIORANZA DEI LAVORATORI !
❖ UN INCONTRO FORMALE PER TRATTARE SULLE NOSTRE RICHIESTE CON LE SOCIETA’ PRESENTI NEL DEPOSITO, CON BRIVIO&VIGANO, CON ESSELUNGA!

PARTECIPIAMO NUMEROSI ALLO SCIOPERO, ORGANIZZIAMOCI NELLO SLAI COBAS!

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