Comune di Milano. Elezioni Rsu 2022: le nostre priorità e il nostro metodo
Elezioni R.s.u. 2022 Comune di Milano
Salario, diritto, dignità
Le organizzazioni sindacali ADL, SIAL e SLAI COBAS partecipano alle prossime elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitarie del Comune di Milano sotto la lista SLAI COBAS, contro la frammentazione e per una maggiore convergenza delle lavoratrici e dei lavoratori nella difesa dei propri diritti.
Le nostre priorità
Per servizi pubblici di qualità:
Contrastare ogni forma di privatizzazione dei servizi comunali, che devono restare di proprietà e gestione pubblica per essere realmente al servizio di tutte/i le/i cittadine/i e non essere subordinati alla logica del profitto.
Reinternalizzare i servizi ora appaltati (pulizie e manutenzione, gestione degli edifici e dei servizi all’infanzia, agli anziani e alle categorie svantaggiate) per migliorarne la qualità.
Maggiori assunzioni a tempo indeterminato per colmare i vuoti di organico e implementare nuovi servizi.
Affermare l’utilità sociale del lavoro pubblico e la dignità delle/dei lavoratrici/tori pubblici.
Per un salario dignitoso e la riduzione dell’orario di lavoro:
Salari dignitosi, legati al reale aumento del costo della vita, che garantiscano un futuro a noi e ai nostri figli, con il recupero di quanto perso negli ultimi 20 anni.
No ai fondi integrativi e contro lo scippo del TFR, per la tutela delle pensioni pubbliche: il fondo SIRIO PERSEO col silenzio assenso, per gli assunti dal 1.1.2019, è inaccettabile e va rispedito al mittente!
Più salario meno orario.
Per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro:
Prestare massima attenzione al tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, esigendo un’applicazione rigorosa delle norme previste dal Decreto Legislativo 81/2008, mappando e denunciando quello che non va, con un sguardo attento alla pandemia che, purtroppo, non si è ancora conclusa.
Rivendicare il diritto all’informazione e formazione periodica per tutte/i le/i dipendenti.
Smart Working:
Il lavoro agile è uno strumento che non deve essere demonizzato né esaltato acriticamente ma utilizzato con intelligenza, attraverso un mix equilibrato tra attività in presenza e attività in remoto.
Esigiamo, per svolgere lavoro agile, strumentazione informatica fornita dal datore di lavoro e un’indennità a titolo di rimborso utenze e postazione di lavoro, potenziando al contempo il near working, con un congruo numero di postazioni diffuse nel territorio in modo da favorire la vicinanza casa lavoro.
Nelle giornate di lavoro agile deve essere garantito il buono pasto.
I risparmi realizzati dall’Amministrazione attraverso lo smart working devono essere redistribuiti alle/ai lavoratrici
Mensa, trasporti pubblici, alloggi:
Migliorare la qualità del servizio mensa. I/le dipendenti devono poter scegliere se pranzare nei locali convenzionati o ricevere un ticket di pari valore.
Migliorare le convenzioni per favorire l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici.
Affrontare il problema degli alloggi per le/i giovani neoassunte/i che arrivano da altre regioni.
Contro ogni discriminazione di genere:
Contro ogni forma di sessismo, omofobia, discriminazione e violenza di genere.
Dignità e rispetto per le persone Lgbt*qia+
Contro la precarizzazione del lavoro femminile e la disparità salariale.
Politiche attive per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro in particolare per quanto attiene alla cura delle/dei figlie/i
Contro autoritarismi, clientelismi, gerarchie…
Ribadiamo la nostra contrarietà all’erogazione del salario accessorio in funzione delle schede di valutazione (“pagelline”), contrasteremo sindacalmente e legalmente l’applicazione del nuovo “codice di comportamento bavaglio” nelle sue parti autoritarie e censorie, lesive della libertà di espressione e di associazione garantite dalla Costituzione.
NO all’obbligo di Super Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro, la tutela della salute non si garantisce togliendo ad alcune/i il diritto al lavoro!
Il nostro metodo
Ciò che caratterizza il nostro impegno, e ci distingue dalle altre organizzazioni sindacali, è la fiducia nella partecipazione attiva e diretta delle lavoratrici e dei lavoratori, che devono unirsi per difendere in prima persona i propri diritti e i propri interessi.
No alla delega, sì all’autorganizzazione. Questo è il metodo dei Comitati di base (COBAS).
Noi non abbiamo governi, partiti e sindaci “amici” e neanche burocrati e sindacalisti di mestiere.
Il 5, 6, 7 aprile vota Slai Cobas, barrando il simbolo e esprimendo due preferenze tra i candidati della nostra lista.
I nostri candidati:Nadia Ambrosini, Tiziano Francesco Barbieri, Davide Begnozzi, Ivan Bettini, Igor Bonazzoli, Gianluca Cangini, Michelina Ciuffreda, Antonio Cusimano, Roberto Silvio Firenze, Giacomo Gaffuri, Giuseppe Greco, Pietro Maria (Piero) Maestri, Paola Masetti, Carmelo Ratone, Davide Renoffio, Giuseppina Vercesi.Scarica e diffondi il volantino