Il contratto nazionale delle Pulizie Multiservizi è stato firmato il 9 luglio 2021 dopo 8 anni; Le lavoratrici e i lavoratori di questo settore non hanno avuto altro modo per aumentare lo stipendio se non attraverso le trattative nazionali e con il CCNL, ma è stato così ?
Anche questa volta quando è stato firmato il contratto nazionale nessuno si è accorto di niente, non sono state fatte assemblee preparatorie, ne è stata discussa una piattaforma rivendicativa, ne altro. Infine qualche sindacalista delle tre sigle firmatarie di detti contratti si presentano ad illustrare quanto hanno sottoscritto senza possibilità di far valere le istanze della base.
In queste assemblee, come di solito, i risultati vengono presentati come il massimo che si potesse raggiungere, omettendo naturalmente che la filosofia che regola i rapporti sindacali e le logiche politiche sono quella di rispondere ai bisogni delle aziende del settore; far fronte alle difficoltà del momento delle aziende. In questo modo gli interessi economici delle lavoratrici e lavoratori/ci passano sempre in secondo piano.
Per questo diamo un giudizio negativo anche di questo contratto perché gli aumenti economici che sono stati “ottenuti” sono ridicoli e nello stesso tempo, le sigle sindacali, hanno impegnato le lavoratrici/ri di questo settore ad essere più produttivi e meno costosi.
I 120 euro di aumento (parametro 109), cioè al secondo livello, sono stati così divisi :
- 40 euro luglio nel 2021
- 30 euro luglio nel 2022
- 20 euro luglio nel 2023
- 20 euro luglio nel 2021
- 10 euro luglio nel 2025
per un totale di 120 euro lordi che al netto delle ritenute fiscali sono 93 euro, più quelle contributive altro 9% sono circa 85 euro netti in 5 anni per chi lavora a tempo pieno, chi a tempo parziale la cifra si riduce ancora di molto.
Nello stesso contratto è stato sottoscritto che a livello aziendale, le delegate o delegati possono sottoscrivere l’istituzione della banca ore, di fatto le aziende, con delegate/ti compiacenti possono ridurre le spese legate alle ore di straordinario e livellare lo stipendio mensile con aumento dei carichi di lavoro e delle ore senza amento di stipendio.
Si sono impegnati nello stesso contratto a predisporre una commissione che analizzi le micro assenze, quelle per esempio subito dopo i riposi, per trovare un modo di limitale penalizzando chi si troverà in questa situazione.
Non serve denunciare che gli aumenti in questione sono ridicoli e lontani dal recuperare l’aumento del costo della vita e che le normative rispondono più ai bisogni aziendali che a quelle delle lavoratrici/ri.
Di fronte a tutto questo come sindacato di base dobbiamo dire che solo l’autorganizzazione dal basso, con regole politiche che difendono gli interessi dei lavoratori, può portare alla difesa economica e politica di lavora.
Dobbiamo lottare :
- CONTRO CONTRATTI A PERDERE E PER FORTI AUMENTI SALARIALI !
- CONTRO OGNI DIVISIONE TRA LE LAVORATRICIE/RI, PERCHE’ SOLO L’UNITA’ PORTA ALLA DIFESA DI TUTTE/TI E NON ALLA DIFESA DEGLI INTERESSI DI SINGOLI !
- PER AUMENTARE LE ORE CONTRATTUALI !
- PER VALORIZZARE IL LAVORO DI SANIFICAZIONE E DEI SERVIZI APPALTATI NELLE AZIENDE PUBBLICHE, CON RETRIBUZIONI E DIRITTI UGUALI TRA TUTTI LAVORATORI PUBBLICI E PRIVATI !|
- PER MISURE ADEGUATE PER LA PREVENZIONE DEL COVID 19, CON IL RISARCIMENTO DEI DANNI AGLI EVENTUALI EFFETTI COLLATERALI PROVACATI DALLA VACCINAZIONE E PASS VERDE OBBLIGATORI !